La settimana prossima sarà cruciale per Saipem e Tenaris
Venerdì 03 Dicembre 2021 ; 10:00
SAIPEM: questa settimana è uscita la notizia del nuovo contratto da 750 milioni di dollari che Saipem ha firmato per il progetto Jafurah Development Program in Arabia Saudita. L'azienda italiana, che opera con 32000 dipendenti in 62 paesi nel mondo, si occuperà di realizzare un impianto per la raccolta degli idrocarburi e la costruzione di un sistema per il trasporto dell'acqua complementare alla separazione del gas trattato. Il contratto, firmato con la Saudi Aramco, rientra in un progetto più ampio che coinvolge l'assegnazione da parte della compagnia nazionale saudita, di contratti con società di servizi nazionali e internazionali per un valore complessivo di 10 miliardi di dollari .
Le quotazioni di Saipem sono crollate dai massimi del 25 ottobre, quando si muovevano in area 2,25 €, fino al minimo di venerdì 26 novembre toccato a quota 1,7224 €. Una discesa del -24% alla quale ha fatto seguito nelle ultime sedute un movimento di test a contatto di quota 1,8 € che al momento rappresenta una congestione triangolare. Il gap down di settimana scorsa, da quota 1,8660, è rimasto parzialmente aperto.
Nelle primissime contrattazioni di questa mattina sta provando a tenere sopra 1,80 e accennando un movimenti di direzione della chiusura di quel gap. Ma per il trading multiday di breve-brevissimo periodo, saranno molto interessanti le prime sedute di settimana prossima. Potremmo valutare l'acquisto per un rimbalzo veloce, in base alla configurazione che si formerà sui movimenti tra lunedì 6 e mercoledì 8 dicembre.
TENARIS: anche le quotazioni di TENARIS, sulla scia delle quotazioni del brent, hanno effettuato una recente netta discesa Alla fine della prima decade di novembre si muovevano su un top in area 10,75-11 €, per arrivare questa settimana ad accennare lo sfondamento dei minimi di ottobre. Qui ci rammarichiamo per non esser stati pronti a sfruttare la discesa con un'operazione in vendita allo scopeto (short selling). Eravamo pronti a farlo tra il 12 e il 15 novembre, ma abbiamo atteso un leggero pull back di rimbalzo verso 10,5 € con successivo break di conferma ribassista. Abbiamo temporeggiato, così il titolo ci è scappato al ribasso scendendo subito in maniera repentina. Oggi, 3 dicembre, poco dopo l'apertura, le quotazioni stanno tentando un recupero sopra i 9 € (area dei minimi di inizio ottobre).
Anche per TENARIS saranno sedute cruciali quelle tra lunedì prossimo e mercoledì 8 dicembre. Infatti, secondo il nostro metodo di trading "Shotrading", finalizzato ad operazioni multiday di pochi giorni, in quelle sedute su entrambi i titoli petroliferi si completerà il conteggio ciclico di breve-brevissimo periodo. Valuteremo quindi eventuali segnali di buy, ma solo se a conteggio ciclico completo ci saranno segni di conferma di rimbalzo.
Da tenere presente che ci interessano particolarmente le impostazioni “veloci” a orizzonte di tempo molto ristretto, in quanto la nostra personale operatività, indicata quotidianamente su shotrading.com (dettagli operativi in Area Trading), è costantemente focalizzata sui movimenti di pochi giorni. Ne consegue che queste analisi rappresentano valutazioni valide solo al momento della pubblicazione, e non necessariamente sono significative per quanto riguarda i segnali veri e propri. Il nostro è un lavoro in continuo "work in progress" finalizzato ad adeguare i livelli operativi di entrata e uscita (buy e short selling) alle condizioni di mercato. Condizioni che possono cambiare improvvisamente anche all'interno della medesima seduta, in poche ore di contrattazione.
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