Unicredit: proiezioni tecniche ? Su quali basi ? (+ come si calcola l'ADC)
In questi giorni stanno arrivando mails di persone che hanno in carico Unicredit (UCG) e chiedono un’analisi tecnica finalizzata a identificare possibili proiezioni di prezzo post-aumento di capitale. Premesso che in generale, come spiegato anche nella pagina FAQ , è impossibile dare consigli sulla gestione di operazioni sulle quali non si è applicato il taglio delle perdite (stop-loss), e ricordando che noi ci occupiamo di trading di breve-brevissimo periodo (attività basata sull’applicazione metodica degli stop “senza se e senza ma”) , nel caso specifico di Unicredit al momento è a maggior ragione impossibile ipotizzare una proiezione di target su base tecnica. Da oltre un mese non siamo operativi su Unicredit (che in genere è uno dei nostri abituali oggetti di trading) e torneremo operativi su questo titolo solo quando avremo i segnali di “riequilibrio tecnico” delle quotazioni.
In data 13 dicembre 2011 avevamo pubblicato l’analisi “free”: “UNICREDIT: occhio al minimo di oggi (13 dicembre)” nel quale spiegavamo che, secondo i nostri metodi di analisi ciclica, sarebbe bastata una rottura, esattamente quel giorno, entro chiusura, di quota 0,7425 € per far scattare un segnale ribassista importante. Avevamo quindi fornito un preciso valore di riferimento (al centesimo, senza parlare genericamente di supporti e resistenze del tipo “sale se sopra x, scende se sotto y” che lasciano il tempo che trovano) perché c’erano le condizioni tecniche per poterlo fare, condizioni che ora non ci sono. Il nostro approccio con il mercato è sempre quello di assumerci precise responsabilità, nel bene e nel male, indicando valori inequivocabili di riferimento tecnico, ma sempre e solo quando la situazione tecnica è compatibile con i nostri metodi di analisi ciclica di breve-brevissimo periodo. Quando tali condizioni mancano il nostro atteggiamento è esclusivamente “flat”, cioè: zero interpretazioni, zero ipotesi, zero operatività. Punto.
Il titolo ha già perso il 43 % che è lo “sconto” sull’acquisto delle nuove azioni (vedi fondo pagina). Ha subìto molte sospensioni di contrattazioni per eccesso di ribasso e non ha ancora trovato una base tecnica. Difficile ricordare, dal punto di vista dell’andamento tecnico delle quotazioni, un caso simile su un “big” senza che ci siano voci di fallimento imminente (era successo con Parmalat, ma era un’altra faccenda). Teoricamente il titolo è crollato senza operatività short, ma la Consob ha avviato un’inchiesta su possibili (probabili ?) operazioni short non autorizzate. Probabile anche che l’inchiesta Consob sia la solita inchiesta “di facciata” che non porterà a nulla.
In base ai nostri indicatori di conteggio ciclico (parliamo sempre di breve-brevissimo periodo) sarà necessario attendere perlomeno fino al 12-13 gennaio, cioè 4-5 sedute post ADC del 9 gennaio, prima di avere elementi tecnici sufficienti a tornare ad analizzare il titolo. Mi rendo perfettamente conto che questa risposta non è di nessun aiuto a chi attende con ansia l’esito dell’ADC con titoli in carico, ma i punti fermi sui quali non “battiamo sempre il chiodo” sono:
1) Non si mantiene in carico un titolo senza una precisa e premeditata strategia di taglio delle perdite
2) Ogni ipotesi di target tecnico nel pieno di movimenti ad altissima volatilità, con ripetute sospensioni dalle contrattazioni (e per di più nell’imminenza di un aumento di capitale di questa portata) sarebbe puro esercizio di “azzardo divinatorio” che lasciamo a chi ha la sfera di cristallo. La nostra logica di lavoro è basata sulle osservazioni tecniche “qui e ora”, e non crediamo nell’affidabilità di proiezioni di target basate su elucubrazioni che esulano da tali osservazioni .
(A fondo pagina come si calcolano costi di adesione, diritti, prezzo teorico)
CALCOLO ADC:
Aumento Di Capitale dal 09/01 al 27/01 (controvalore 7,5 miliardi €)
1 azione vecchia = 1 diritto.
1 diritto = 2 azioni nuove.
Azione nuova = 1,943 (sconto 43%)
Calcolo costo adesione: numero azioni in carico x 2 x 1,943
Prezzo azione rettificata: (quotazione + 2 x 1,943) / 3
Valore teorico del diritto: quotazione - prezzo azione rettificata