Trading mordi e fuggi: Intesa Sanpaolo e STM.

25/09/2018 (12:00) - Trading long/short Azioni Ftse MIB: nel nostro Trading System ShoTrading Azioni (operatività di breve-brevissimo periodo) su INTESA SANPAOLO (ISP) abbiamo recentemente effettuato due veloci operazioni di acquisto (long): il segnale del 4 settembre chiuso due sedute successive (6 settembre) e poi il rientro in acquisto del 12 settembre chiuso giovedì scorso, 20 settembre (vedi grafico). Oggi le quotazioni stanno accennando un altro tentativo di attacco ai massimi di settimana scorsa in area 2,45 €. Continuiamo a seguire il titolo in quanto è di nuovo in fase di completamento del conteggio ciclico sui movimenti di brevissimo periodo (pochi giorni). Avevamo attivo già ieri un segnale short che però non scattava. In caso di respinta da area 2,45 € avremo probabilmente un altro segnale per un'eventuale entrata al ribasso (short selling) che scatterà in caso di break sotto il livello operativo che identificheremo con precisione nel pomeriggio di oggi (25 settembre) o al più tardi di domani. Dobbiamo attendere infatti ancora alcuni movimenti per valutare il nuovo conteggio ciclico e il livello operativo al quale scatterebbe il segnale. Segnale che con disciplina non va anticipato in quanto al momento, almeno fin quando non cede verso area 2,40 €, l'impostazione di brevissimo rimane rialzista.

Grafico quotazioni analisi Intesa Sanpaolo ISP

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Su STMICROELECTRONICS (STM) invece lo scorso 20 settembre davamo un segnale di acquisto che scattava al break di quota 16,185 €. Oggi le quotazioni provano ad attaccare area 16,50 €. Manteniamo la posizione aperta con stop loss poco sopra 15,50 € (dettagli operativi riservati Area Trading ShoTrading). E' probabile che nel pomeriggio di oggi, 25 settembre, alzeremo il livello di stop perchè il Trading System sta iniziando a tollerare meno range di oscillazione su questo segnale.

Segnali trading Azioni Ftse MIB STM grafico quotazioni

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N.B. - Queste analisi non equivalgono a dire "sale se sopra x, altrimenti scende se sotto y" basandosi su semplici supporti e resistenze tracciate sui grafici. Qui ci muoviamo al di là dell'analisi tecnica tradizionale perchè vogliamo capire QUANDO un break ha importanza e QUANDO invece è da ignorare. Lo facciamo analizzando in maniera sistematica l'interazione tra fattore tempo e fattore prezzo, per mezzo di sistemi di conteggio statistico che si adattano dinamicamente alle variazioni di volatilità del mercato e alle conseguenti influenze sui cicli temporali. E' una logica di lavoro diversa dalla classica analisi tecnica basata esclusivamente su ciò che è visibile ed evidente sul grafico.