In queste pagine della sezione “Generici” vengono conservati i commenti e i dialoghi degli iscritti più interessanti ordinandoli per argomento. (Ordine cronologico di lettura dall’alto verso il basso. - N.B. La data indicata sopra a inizio pagina "pubblicato da staff" non fa testo per i commenti che vengono raccolti perchè indica solo data generica d'impaginazione dopo l'ultimo restyling tecnico del sito).
Trading sul future FIB (Minifib, ETF…) con l’indicatore ShoTrading
Indicatore FIB/FtseMIB ShoTrading - Robert
Ciao a tutti. Sto seguendo dallo scorso aprile shot. Più che altro faccio trading sull’indice e solo saltuariamente sulle azioni, seguo quindi con attenzione le analisi giornaliere sull’indice di Nardini e devo dire che sono assolutamente impressionato dalla capacità di lettura che ha dell’indice. Impressionante la serie di proiezioni di brevissimo nei mesi scorsi che col gioco del “shorta sul pull back la freccia gialla” mi ha fatto fare in due mesi di gran lunga i migliori guadagni della mia vita di trader (faccio trading da poco meno di 7 anni, non è molto…non è pochissimo…) ma so bene che non bisogna esaltarsi xchè era una fase molto direzionale e sappiamo bene che al 70% del tempo il mercato va a zig zag… a perdere i guadagni bastano pochi errori (sopratutto sul fib) quindi sto bene con i piedi per terra. Ma detto questo, non si può non essere colpiti da questo indicatore. Ora vedo che come segnali di brevissimo interni non ha più dato segnali da quell’ultima proiezione del 6 settembre (precisa pure quella). Operando sull’indice trovo molto utili le proiezioni interne perchè i cicli di breve sono troppo ampi, quindi devi piazzarti degli stop ben ben più stretti dei livelli di reverse dell’indicatore. Ho capito leggendo le varie spiegazioni sul sito e anche qui voi che l’indicatore non dà lo stop, dà il segnale di direzione ciclo, devi quindi fissarti degli stop più stretti. […] Grazie e complimenti sia allo staff che a tutti voi che scrivete qui (leggo sempre commenti seri e mai stupidaggini)
Indicatore FIB/FtseMIB ShoTrading: resoconto, considerazioni - Giuliano R.
Ciao a tutti. mi ritrovo a scrivere qui dopo il mio ultimo intervento (era ancora piena estate) nel quale ero euforico per essere carico short su indice e altro seguendo l’indicatore “magico” di Nardini. Da trader e appassionato di analisi tecnica del mercato, non posso che sottoscrivere e riprendere la frase di Luke: “questo ciclo di novembre è un altro capolavoro tecnico”. Il lavoro che sta facendo Nardini con l’indicatore e queste “freccette” è eccezionale. Il ciclo del 29 settembre lo aveva già interpretato molto bene, era un ciclo abbastanza direzionale, ma lo è diventato solo DOPO il pull-back e quando ha rotto in su il 6 ottobre, una settimana dopo. Ricordo un post di poco tempo fa, mi pare proprio di BK (a proposito: concordo, molto interessanti anche i suoi segnali sugli USA) nel quale diceva che la grande originalità di questo indicatore non è solo il fatto che “ci becca” ma che lo fa segnalandoti in anticipo di GIORNI le trappole dei pull back! Nel grafico riassuntivo in HP non si vede che il segnale del 29 era su quello che tutti avevano battezzato come un falso break di massimo con un gap al ribasso il 3/10 che secondo l’AT dava un segnale ribassista: falso break + gap down: da manuale. Invece proprio lì Nardini tracciava la proiezione che in sintesi: “occhio che ora scende ma è una trappola, persino bucasse momentaneamente i 14000”. Ma dopo il segnale del 1/11 la situazione era ancora più difficile, tremendamente più difficile per quella volatilità assurda. Non c’è NESSUNO che ci abbia capito qualcosa in quella montagna russa, anzi tutti vedevano ripartenza-effetto-Monti, mentre qui il “capolavoro tecnico” non è tanto il segnale di breve (break ribassista anche per l’AT) ma quello che ha indicato il 4 novembre e nei gg successivi: “persino salisse di nuovo a 17000 deve tornare giù” . Questo significa come sempre metterci la faccia senza mezze misure prima, a differenza degli analisti-col-pendolino, quelli del “o sale o scende” (prima) e “visto ? lo avevamo detto” (dopo) che tutti conosciamo bene. Ancora: dopo 4 giorni, 8 nov, l’indice andava di nuovo al break sopra 16000 nelle due ultime ore di contrattazione. In open, si sa, può essere un segnale falso come il 14/11 ma un break intorno alle 16…con pure break up il top di mattina…. ci sono cascati in tantissimi. Ma l’indicatore niente: non può ancora salire. Poi le frecce del 17 e di ieri che sono storia recente. Tutte queste parole non solo per esprimere il mio grande apprezzamento per la capacità di leggere l’indice e la mia ammirazione da “tecnico”, in questi giorni tra l’altro priva di connotazioni emotive da gain perché il divieto di short impedisce lo short sul fib, ma anche perché credo tenere il punto sui cicli tecnici sia utile a tutti per capire come funziona questo indicatore che è davvero una “mosca bianca” nel senso più positivo del termine. Giuliano
Indicatore FIB/FtseMIB ShoTrading: dove piazzare gli stop - Robert
Facendo seguito al mio post del mese scorso nel quale facevo un generico resoconto del trading sull’indice basato sull’indicatore, non posso che rinnovare i complimenti a Nardini per la grande capacità di interpretazione dei movimenti ftsemib. Ho patito solo sul segnale del 17 agosto e del 29 settembre. In genere piazzo gli stop intorno a -250 pti guardando il chart. e ero andato in stop loss su quei due segnali, a fronte di 4900 pti di guadagno da giugno…. (contando anche questo trade ancora aperto con lo stop 15900). Come diceva qualcuno qui poco tempo fa nei vari post dedicati all’indicatore ST: quando a mente fredda guardi tutti i segnali riportati sull’indice una volta che i cicli si sono completati ti rendi davvero conto di quale sia la capacità di lettura dell’indice…(e su questo ciclo non era per nulla facile).
Indicatore FIB/FtseMIB ShoTrading: i pullback d'inizio ciclo - Gjoe
Letto l’ultimo post di Robert non posso che confermare quello che scrive e le cose già dette varie volte anche volte da me che -per quanto riguarda il trading sull’indice- uso i segnali di Nardini sull’indicatore in una maniera praticamente analoga a quella illustrata da Robert che, come si può verificare anche dall’ottimo lavoro fatto da Funky e gli altri con la tabella dei dati, è probabilmente l’approccio più giusto. Avevo già scritto anche io qualche mese fa (e mi sembra anche altri come Mir) come i pullback sulle proiezioni di brevissimo sono i più remunerativi perchè entri, come spiega bene Robert, quando avviene il segnale di fine pullback e ripresa nella direzione giusta, quindi hai rapporto tra rischio e opportunità molto favorevole- Vedi l’ultima proiezione: sono entrato con il solito approccio: entri sul segnale di forza di ripresa del segnale di breve e fine della “freccia” di pull back tracciata dal “coach” . Quindi sono long da 14.500 dal 5 ottobre….Piazzato poco fa stop profit a 16270 (mi fermo qui perchè come qualcuno ricorderà già quest’estate Funky, giustamente, mi aveva cancellato un paio di post dove ero in preda all’euforia da gain …)
Indicatore FIB/FtseMIB ShoTrading: piazzare gli stop-profit (non attendere la rottura dei confini "neutral") - g j
per quanto riguarda tradare l’indice con il “nostro” indicatore, se posso dire la mia, ritengo che i metodi stile_Robert con stop sempre molto stretti sui min/max di mattinata funzionino molto bene nei movimenti di trend breve e regolare, ma costringono a più operazioni entrando/uscendo più volte. Può diventare un pò faticoso anche psicologicamente. Seguendo questo indicatore da anni non posso che essere d’accordo con l’atteggiamento che ripete sempre Mir: fidati dell’indicatore. Fermo restando che qualche errore qui e là ogni tanto (ma davvero tanto) lo deve per forza fare e che quindi bisogna imporsi sempre un limite di perdita massima accettabile con lo stop loss, alla fine “della fiera” questo indicatore rimane di gran lunga quanto di meglio puoi avere per l’indice nostrano. Certo…è capitato varie volte che in fasi di alta volatilità mantenga un segnale attivo mentre all’inizio, prima della partenza del movimento, faccia subito un pullback profondo, ma i conti dicono che alla fine se ti fidi dell’indicatore hai soddisfazioni grosse. Il problema a mio avviso non è tanto dove fissare gli stoploss (xchè l’indicatore sbaglia pochissimi segnali) MA come forse chiedeva silvia dove fissare gli STOPPROFIT xchè questa non è una funzione che sta all’indicatore (si mantiene sempre largo sulle girate). Quindi quando si comincia ad essere in buon gain sulla posizione, lì allora lo stop sul min/max di mattinata, o del giorno prima se non è lontano, credo sia un’ottima scelta. Ti permette di prenderti tutti i trend importanti (vedi i gran short dell’estate passata). Per concludere ritengo sia un problema più di atteggiamento psicologico personale. Lavorare su se stessi, perchè sappiamo che l’indicatore va alla grande così com’è, SOLO non è suo compito indicarti lo stopprofit. Questo va capito bene e bisogna imporsi regole proprie e seguirle
Originalità dell'Indicatore FIB ShoTrading - Robert
Vorrei fare due considerazioni a proposito di volatility breakout alla quale si faceva accenno in merito ai trading system azionari, ma raffrontando il discorso sull’indicatore ftse. Da tutto febbraio abbiamo visto che il mercato è imprigionato in questo trading range laterale di circa 700 pti, credo che proprio in quest’occasione si possa apprezzare la raffinata efficacia delle letture di Nardini sull’indice. Sappiamo un po’ tutti che nei range laterali tutti i sistemi v.breakout vengono massacrati (ma in generale un po’ tutti i metodi di trading veloce per via delle false rotture -> o ti fregano sui segnali di entrata, o su quelli di stop). Se si guardano i segnali dal 1/2 si vede come non abbia mai chiamato un solo segnale su break out dei limiti alti/bassi, ma al contrario sempre in aree intermedie, eccezion fatta x il solo segnale del 16/2 (che a mio parere con molta onestà intellettuale è stato considerato errato nei resoconti di conteggio ma tecnicamente è stato anche quello un movimento letto molto bene -> un minimo di richiamo/completamento al ribasso lo ha fatto e dentro c’era la proiezione di brevissimo a dir poco perfetta). Dico queste cose per sottolineare ciò che già altri in passato hanno detto (soprattutto chi segue da molto tempo, anche ben prima di me) cioè che questo indicatore è davvero uno strumento unico in quanto ha trovato qualche modo per leggere la pressione dei cicli temporali a prescindere del tutto dai movimenti tecnici di prezzo come fanno tutti i classici sistemi, indicatori, oscillatori ecc.. volat. breakout. Ciao a tutti..
Originalità dell'Indicatore FTSE MIB ShoTrading (II°) - Ziggy
In riferimento all’ennesimo ottimo post di Robert, del 27 c.m.: coglie perfettamente nel segno perchè parla di TEMPO. Il punto di forza di questo indicatore-mosca-bianca è niente supporti e resistenze sui livelli di prezzo più tipicamente monitorati dalla “trading people”, fatti salvi i casi nei quasi essi coincidano con reali livelli d’importanza (magari perché ci sono piazzati degli “institutionals”) ma comunque ANCHE in quei casi è sempre x conseguenza dell’analisi del ciclo che l’indicatore dà quei livelli. Nardini, lo so per certo, non traccia alcun supporto /resistenza sul grafico, né usa i tipici oscillatori di volatilità. Quello che guarda con l’indicatore è sempre dinamico, mai statico: rapporto tra tempo e volatilità, cosa che non si ferma mai. Infatti quando chiama un livello-segnale gli dà un durata temporale limitatissima, fino a close seduta, a volte mezza seduta successiva, poi basta. cioè se non brekka nel QUANDO deve farlo, se lo fa prima/dopo tutto è diverso xchè il rapporto col TEMPO è diverso. Ecco perché l’indicatore non perde colpi da sempre a differenza dei (tutti) t.s. vol. breakout: non guarda l’andamento del market price se non come riflesso/conseguenza del ciclo di tempo.
Trading sull'indice con gli ETFX - Fulvio
Sto cimentandomi un pò con gli etfx cercando di lasciarli correre sui segnali di breve ftsemib. Sono praticamente “sicuro” che alla lunga paghi vista l’affidabilità dei segnali, l’importante non facciano scherzi sull’etfx scelto, ma come diceva Peter credo che siano rischi sull’intraday, non tanto sui movimenti di breve. […].
Trading sull'indice con gli ETFX - tabpao
Per sfruttare al meglio le variazioni dell’indice FTSE MIB quale l’e’ secondo voi l’ ETF che presenta spread denaro/lettera più contenuti ed è maggiormente liquido? grazie Paolo.
Trading sull'indice con gli ETFX II° - peter6
x quanto riguarda gli etf io mi trovo molto bene con i due etfx ftse mib 2x leverage e etfx ftse mib super short strategy. Piazzandomi semplicemente sui segnali di breve e fissando sempre uno stop di protezione se arriva il 5% di guadagno […] Certo, come liquidità in certe ore gli etf non sono il max come strumenti, ma x quanto ho potuto vedere da un anno che seguo Nardini col ftse mib è un drago e ha sbagliato pochissimo. Ultimo errore quello short di fine dicembre dove ci ho lasciato un -7% abbondante per vederlo risalire il g dopo (succede) ma l’anno scorso ho guadagnato davvero tanto (mi ricorderò per un pezzo il segnale del 27 luglio: comprato lo short a 84 dopo 10 gg ha sfiorato i 140..) ciao a tutti .
Trading sull'indice con gli ETFX III° - Mcr
L’ETF di Lyxor FTSE MIB mi sembra affidabile, ha un andamento fedele all’indice e sul book ha sempre spread molto contenuti.
Inserire ordine su ETFX condizionato a valore FtseMIB - malpelifla
La piattaforma Sella Xtrading mi permette sicuramente di impostare un ordine su ETF condizionato al valore di un indice (nel ns. caso il FTSE MIB); non so se fa altrettanto per i future, perché non opero su questi strumenti e non ho chiesto l’abilitazione relativa (quindi non posso nemmeno provare a impostare un ordine). Eventualmente provate a visitare il sito https://www.sella.it/ita/trader/piattaforme/sellaxtrading.jsp oppure scrivete a info@sella.it Buon trading .
Indicatore FIB/FtseMIB ShoTrading - Teddy
Buongiorno a tutti. Sono un nuovo iscritto da una decina di giorni, per ora non ci sono stati segnali in questa fase di lateralità e sicuramente sto apprezzando la cosa in quanto è segno di serietà professionale (qualora fosse necessaria considerando la longevità di shotrading e i pareri che ho avuto da conoscenti che seguono da molto tempo). [...] ho letto i vostri post, soprattutto quelli della raccolta -Commenti divisi per tema-
trading indice con Fib, miniFib o altro: se ho capito bene i segnali dell’indicatore Ftsemib/Fib sono segnali di tendenza del ciclo che viene poi analizzato giornalmente anche con l’ausilio delle “frecce gialle” (proiezioni di brevissimo). Questi indicatori hanno la caratteristica di attendere il segnale d’inversione oppure l’eventuale pausa neutral quando è rotto il confine che dipende dalla volatilità del mercato, per questo può trattarsi di un confine basso (alto se ciclo short) se c’è volatilità. Quindi è necessario proteggere le proprie posizioni con stop più stretti rispetto ai confini indicati dagli indicatori (eventualmente rientrando sui falsi pull back che vengono indicati dalle “frecce”).
2) l’indicatore Ftsemib ha un’affidabilità molto alta che per ora non ha mai avuto periodi di molti errori ripetuti (mi baso oltre che sulla sua “fama” e su quello che ho letto nei vs post anche sulle statistiche del resoconto) Quindi alcuni tra i più esperti personalizzano il trading sulle azioni usando l’indicatore per tradare i titoli che fanno il paniere.
Indicatore FIB/FtseMIB ShoTrading: se si vuole piazzare stop stretti - g j
il gioco è semplice (si fa x dire parlando di trading):
* si seguono i segnali che Nardini dà sull’indicatore, tenendo presente che indicatore non signfica trading system, quindi serve a indicare la direzione del ciclo o almeno un “impulso iniziale direzionale”, ma non indica gli stop, attende molto largo che venga bucato il livello/confine di fine ciclo/energia/impulso
* presa posizione devi difenderla piazzando stop progressivi. Un metodo valido è quello di metterlo sempre sul min di mattinata (dopo le 13) o più stretto a discrezione se quel min (max se la posizione è short) è troppo lontano causa volatilà.
* ES: il 5 dà segnale long a 13055 FIB – quindi entro 13060 – il min di mattinata è 12885 metto lì lo stop (è il I° giorno del segnale, il min in questo caso è vicino, se voglio sto anche un pò più largo, diciamo 12800) – giorno dopo: attendo le 13, piazzo stop 13005 (min della matt) non lo rompe…lascio correre – idem il 7/6 – l’8/6 apre in gap down, piazzo stop a 13220 (min matt, se fosse stato più basso avrei usato prudenza proteggendo con stop + stretto) – 11/6: min 13455, lo rompe, chiudo e incasso 400 pti.
* quando rientro?(se rientro) Robert scriveva ieri “Se per caso oggi torna sopra 13115 (FIB) provo un altro long. ovvio…SOLO SE prima non ha rotto il livello dell’aggiornamento” – traduzione: non aveva ancora rotto il confine indicato nel report, quindi ciclo ancora valido: rientro long se rompe in questo caso il max di mattinata 13025 (mettendo stop sul min che in questo caso coincideva col confine indicato da Nardini). Però il signal di rientro non scatta xchè buca il confine senza superare 13025. Ergo sto buono e fermo in attesa del prox segnale. Nota: metodo apparentemente semplice ma che paga (anche MOLTO durante i trend direzionali a bassa volatility) ma nella delicata fase attuale andarci con gli scarponi di piombo xchè difficilissima vola e ipersensibilità alle news…. ergo rischio segnali errati persino x un top-indicator-killer come questo.
Quando la volatilità è alta proteggere il guadagno velocemente - Giuseppe
A proposito di montagne russe, con questa volatilità i cicli dell’indicatore possono essere molto brevi. In anni che seguo qui non ricordo tanti segnali in tempi brevi così ristretti da parte dell’indicatore (o meglio, ricordo una fase analoga, ma sono passati almeno 6-7 anni, dovrei andarmi a rivedere il grafico storico in dietro del vecchio SPMIB per vedere che anno era). Sul segnale long del 5 giugno è andato subito su di 700 pti in 3-4 gg, ma poi basta una giornata tipo lunedì scorso che arriva subito ai confini del ciclo. Quindi a mio parere funziona sfruttare la sparata iniziale e subito uscire stretti stretti appena il vento cambia. Tanto x parlare: se dà il nuovo segnale magari fa un veloce break di 12500 e poi a 12000 rimbalza. Intendo dire che in questo momento quanto arriva un pochetto di gain è meglio proteggerlo subito perchè non sono tempi da rimanare a aspettare tanto lasciando correre.
Credere nei segnali e sfruttare i pullback a inizio ciclo - MG
Io quoterei il post di volpatida del 27:
- “ragazzi,nn fate l’errore di dare per fallito il segnale,andando indietro col tempo ha sempre fatto pullbk di due tre gg dopo il segnale,solo per un 20%è partito subito con un reverse a V, dobbiamo mettere in conto i volumi scarsi che da due anni ci accompagnano, la mia operatività è sempre stata quella di metà pos.al segnale e l’altra due gg dopo se scende,se sale di botto resto con la mezza e ha sempre pagato.”
Giusto per tenere presente come vanno letti i cicli con l’indicatore ricordandosi sempre di non perdere fiducia nei pull back fin quando il segnale tiene (statistica).
Indicatore FIB/FtseMIB ShoTrading: se si vuole piazzare stop stretti - lizard
Buongiorno a tutti. Sto seguendo da circa 6 mesi le eccellenti analisi MIB di Nardini con il metodo che seguite qui spiegato da Robert e altri nella raccolta Generici. Siccome uno dei post di complimenti fini a se stessi del weekend (quello “grandi Nardini e anche Robert e gj”) che sono stati cancellati dal moderatori era mio (apprezzo la serietà dei mod..) vorrei ripropormi argomentando più seriamente: ho cominciato in maniera leggera col MiniFtse/MIB operando così: quando scatta il segnale entro e metto lo stop sul min del giorno precedente, poi se il movimento parte subito aggiorno dopo le 13 sempre lo stop sul min della mattina come fa Robert. Quando invece il segnale va in correzione aspetto il primo giorno la rottura del massimo nella direzione del ciclo (min se è ciclo short) cioè rientro al primo segnale di ripartenza del ciclo, poi da lì di nuovo con stop aggiornati sempre sul min/max dopo le 13. Interrompo la cosa ovviamente quando leggo nel report che Nardini aggiorna con un nuovo livello (anche se in genere le cose combaciano perché vedo che mette i livelli quasi sempre su min/max di questo tipo). Sto facendo da 6 mesi questo in maniera semplice e metodica con l’idea di fare eccezione solo nei casi in cui il min/max sia molto lontano causa alta volatilità oppure perchè apre pesante nella direzione contraria, in questi casi particolari sono più prudente stringendolo. Devo dire che a parte i 3 segnali consecutivi frustranti nel periodo di maggio dove ho lasciato 3 loss (ma ci stavano tutti vista la fase allucinante e difficilissima!) le cose vanno alla grande. Ora sono anche io long dal 27 giugno e oggi stop se buca 14302 sull’indice di riferimento. Leggo sempre con attenzione i post di Robert perché vedo che macina guadagni sapendo bene come sfruttare i cicli dell’indicatore, quindi mi adeguo… Non ho intenzione di farmi prendere la mano, ma se le cose dovessero continuare in questo modo potrei iniziare ad andarci più pesante passando al FIB, vedrò più avanti. Complimenti anche a Peter6 che mi sembra anche lui sfrutti bene la rotta indicata dal “Timoniere” (come lo chiamate qui ) tradando gli ETFX con metodo molto simile. Firmato: lizard (un altro come Teddy felice di far parte della ciurma).
Indicatore FIB/FtseMIB ShoTrading: difendere il gain, non attendere il confine "neutral" - g j
altra gran lettura… anche xchè mentre tutti attendevano x vedere che succedeva a 13500 lui ha dato il segnale short a 13665 di FIB in una giornata apparentemente “insospettabile” come martedì scorso….. Attendo il report ma essendo a fine settimana almeno 300 pti di guadagno voglio difenderli (ricordiamoci che l’indicatore sta largo sui confini). Buon we a tutti
Indicatore FIB/FtseMIB ShoTrading: psicologia - Robert
Come scrivevo nel mio ultimo post del 12 c.m. “sono in relax totale” facendo riferimento ad un loss di -300 pti che rischiavo (e che ho preso) sulla II° freccia del precedente ciclo (ma venendo dai +1100 pti guadagnati di quella precedente). Questo perchè ho ben chiara in testa, ormai da tempo, la capacità di Nardini di prevedere (parola terribile) la direzione dell’indice nostrano con questa sua invenzione fuori dal comune (l’indicatore Shot). Ergo seguo sempre le sue indicazioni col solito metodo e con “noia” (mi riferisco ora alle parole d’oro di Ziggy nel suo post sulla noia, grandissima cosa la noia nel trading).
Indicatore FIB/FtseMIB ShoTrading: prendere gain su target stretti o lasciar correre i segnali ? - peter6
Ciao a tutti. Torno dopo un paio di gg di pausa presa a godermi anche io gli ultimi gain. Intervengo per dire che condivido l’ultimo post di Mir. Io non seguo da tanti anni come Mir, GJ e Robert, ma ho da mesi soddisfazioni semplicemente adeguandomi all’operatività sempre spiegata bene da questi che riescono sfruttare le potenzialità dei segnali-indicatore. Ho letto un post di scalper che parlava appunto della differenza tra lasciar correre i movimenti e prendere i gain più corposi contro l’operatività più prudente con stop molto stretti. Quello che mi pare evidente è che l’approccio di Robert e GJ di lasciar correre senza troppa fretta di prendere profitto subito al minimo “cambio di vento” alla lunga è quello che paga di più. Il problema come al solito è l’emotività, perché a volte ci possono essere movimenti volatili per uno o due giorni dentro i cicli dell’indicatore, quindi chi è freddo e segue col solito metodo di stop min/max come Robert ottiene i “colpi pieni”. Di contro per riuscire a farlo devi accettare che quando l’indicatore fa un errore puoi beccare uno stop pesante se c’è alta volatilità con un confine lontano. Ma avendo orma nota la bassa percentuale di errori il gioco alla fine paga. Come diceva scalper. è l’emotività la “bestia” che bisogna riuscire a controllare per bene… Ciao
Indicatore FIB/FtseMIB ShoTrading: saper star fuori (no overtrading) - lizard
A proposito di Robert, cito: “Una delle tante cose che apprezzo di Nardini quando legge l’indice è che sa attendere senza farsi mai prendere la mano, infatti come ho scritto altre volte da quando lo seguo ho anche ridotto drasticamente il numero delle operazioni (che è un’ottima cosa).” Sottoscrivo al 100%, io sono un novellino-shotrader perchè seguo solamente da inizio di quest’anno ma gli effetti sono stati subito determinanti: molta più disciplina e ridotta tantissimo l’emotività che in passato mi ha fatto fare anche mezzi disastri. Al pari ridotti moltissimo gli eseguiti, prima ero troppo preso, troppo attaccato al mercato, qui invece ho imparato quanto sia FONDAMENTALE l’attesa: “saper star fuori in attesa è parte attiva e determinante nell’attività del trading” (Nardini)
Indicatore FIB/FtseMIB ShoTrading: prendere profitto a 400-500 pti - NicolaP
X Fulvio: posso dire personalmente che ho risultati ottimi con una semplicissima gestione degli stop loss che mantengo meccanicamente sempre uguale (non mi va di entrare nei dettagli, ma è davvero ovvia, basta imporsi un limite sempre fisso di max loss). Per i profitti diciamo che +4/500 punti passo sempre alla cassa, con semplicissme regolette di tolleranza (una cosa che ho imparato molto bene seguendo shot è che la parola chiave di un trader vincente è SEMPLICITA’). Così non prendo tutto nei movimenti da 1000 pti come è successo di recente, ma non importa perchè si tratta di lunghezze di movimento che sono la minoranza. Se ho incassato il mio target lascio che il mercato prosegua fin dove vuole e aspetto il prossimo segnale. Seguo le indicazioni di Nardini dal 2004 e in 8 anni ormai posso dire di conoscere la media d’estensione sul quale lavora con questa sua “creatura”. Il mercato è per lo più laterale entro i limiti di certi range, è una prassi statistica appurata, mentre i trend esclusivamente direzionali sono una paio all’anno, toh..magari 3, non oltre. Io mi trovo molto bene così, senza certamente aver pretesa di dire che è il metodo migliore. Può essere che chi fa correre e aspetta abbia risultati anche superiori, non lo so. Ma il succo della questione è che il Sig.Nardini è l’unico che legge l’indice di questo nostro italico mercatino con metodo e costanza, l’unico che lo fa da anni “day by day” con serietà in mezzo alla selva degli analisti del “o si sale o si scende”. Sicchè…l’importante è imporsi semplici regole per gli stop e saltare in groppa ai segnali dell’indicatore. Se le regole le segui i risultati arrivano.
Indicatore FIB/FtseMIB ShoTrading: non pensare troppo - Teddy
Leggevo i vs commenti recenti nei quali richiamate al non pensare e a non ragionare troppo. Mi sono andato anche a rileggere quelli nella pagina “il trading è diciplina psicologica” nella quale ritengo ci siano alcune perle da tenersi sempre bene a mente. Vedo che alcuni di voi (compresi i mod) spesso battono su questo chiodo e credo sia MOLTO importante per i neo-shotrader come il sottoscritto che non seguono da tanti anni. Io sto avendo ora una lezione che spero mi servirà per il futuro:
- avevo già scritto del luglio molto profittevole nel quale avevo seguito i segnali di Nardini con un misto etf/mini in maniera molto diciplinata
- preso profitto poi anche sull’ultima puntatina di riciclo 10/9
Arriviamo a questo segnale del 20: qui ho iniziato a “pensare e ragionare”……non so nemmeno io perchè, c’è sotto il mio post di quel giorno nel quale definivo il segnale short di Nardini come BALDANZOSO:
- il 20 penso: “dà un segnale proprio in concomitanza della chiusura del gap del 7…mmm… aspetto..mi pare un segnale un pò spericolato”
- il 21: “eh… vedi? rimbalza verso 16000…sì…magari è il solito pullback iniziale ma il trend di medio è ancora al rialzo…magari il pull back prosegue più alto…aspetto”
- il 24: “mmm…scendeva stamattina ma ora recupera sopra i minimi ….attendo”
- il 25: “ECCO!…ho fatto bene..falso break stamattina e ora recupera di brutto in su, mi sa che rimbalza”.
Dal 26 potete immaginare cosa ho “pensato”.
MORALE: mentre io mi facevo le (scusate il termine) pip** mentali il fib ora è quasi a 15000, cioè 800 PUNTI di gain dal segnale di Nardini che io mi sono stupidamente perso grazie ai miei “arguti RAGIONAMENTI”.
Ne farò tesoro. Sempre più contento di far parte di questa preziosa ciurma. Godetevi i gain e buon fine settimana .
Indicatore FIB/FtseMIB ShoTrading: prendere profitto a 400-500 pti - VincenzoC
Se può servire ai fini statistici, anche a questo giro prendere profitto a 400 punti ha pagato. Anche Robert ha chiuso a 400 punti dal segnale (mi riferisco a quello dell’indicatore, non eventuale entrata su pullback)
Indicatore FIB/FtseMIB ShoTrading: resoconto, considerazioni - Bernoulli
Sto seguendo da gennaio i report di Nardini e col passare del tempo sto prendendo sempre più confidenza con la durata dei cicli. Finalmente ho trovato qualcuno che dà segnali di direzione dimostrando di avere le idee molto chiare su quali sono i migliori intervalli temporali per operare con trading di posizione di pochi giorni sul future. Ne deduco che ha una profonda conoscenza di quella che è la volatilità implicita, potrei dire la “personalità” di questo indice che mediamente fa oscillazioni direzionali in range abbastanza “standard” come distanze. Vedo infatti che posiziona sempre i livelli di segnale solo in determinati giorni , non prende in considerazioni i break solo perché si sono verificati da AT, devono avvenire in determinate date (e non di rado essi non coincidono nemmeno con i supporti/resistenze della stessa AT). Tende anche ha dare spazio di respirazione al ciclo (lo vediamo dai confini neutral sempe larghi) e questo è un bene perché mi aiuta ad avere un riferimento limite preciso e poter avere spazio per ragionare ove mettere lo stop per difendere il guadagno. Noto che tutto è sempre molto bilanciato sui tempi ancor prima che sugli andamenti di prezzo. Se questo bilanciamento “non gli torna” ha la grande qualità di saper stare fermo ad aspettare (fasi neutral di quasi un mese…una o due le ho viste) che è sempre il gran pregio di chi ha lunga esperienza di buy/sell. Per quelli che son qui da tanti anni ho scritto cose magari ovvie ma credo comprensibili, perché ricordo pochi gg addietro che leggevo qui, oltre che di capacità nello star fuori, anche di “3* giorno dal segnale” o “6* giorno” quando “sta per succedere qualcosa”. Ne deduco che potete comprendere bene a cosa mi riferisco quando dico ben “bilanciato sui tempi”………….. Grazie all’indicatore_rosa_dei_venti e grazie ai post degli “ufficiali di alto grado” su come proteggere la posizione con stop programmati (regole che io applico in modo che definirei… “elasticamente identico o identicamente diverso”) …..grazie a tutti….salvo disastri da qui a fine anno dovrei forse riuscire a non rimangiarmi troppo del pesante bottino —> diario di bordo in pillole: qualche piccolo gain nei primi mesi con poche operazioni e tanta prudenza – colpaccio GROSSO short di marzo fatto correre tutto in giù – giugno: giustamente subito un paio di lossetti in successione (Market speaks: “ti sei gonfiato troppo, torna con i piedi a terra”) – poi luglio e settembre media da 500 pti al mese (fatta pausa in agosto).
*** Tutto in verità è partito da: “Se vuoi far trading overnight sul future italiano…..leggi Nardini. Se scrive 100 righe leggile, se ne scrive solo 2 leggile. Sorgono idee sul mercato? buttale nel cesso. Leggi, segui il ciclo, fissa lo stop, dormi, leggi, segui il ciclo, fissa lo stop, dormi, leg……”(Così barbuto omone davanti ai monitor mi disse con tono risoluto)
*** incassati_670_pti_fib_sul_ciclo_20/9_ Attendo le urla del timoniere per risalire a bordo
Credere nei segnali e sfruttare i pullback a inizio ciclo - g j
@dennis: la statistica è che su 10 cicli dell’indicatore 7 o 8 vanno sempre a segno, ma di questi 7-8 un buon 25% può fare il pull back iniziale (che è anche meglio perché esci subito e poi rientri quando c’è il nuovo segnale in direzione). Quanto è esteso il pull back dipende dai quanta volatilità c’è sul quel ciclo, non si può sapere prima.. finchè Nardini non indica il livello di confine il ciclo è aperto e la volatilità può variare di giorno in giorno. Tu non devi ragionare su “sono entrato lì….quindi aspetto al massimo fino a… il pull back può arrivare fino a….”. Leggiti i miei post e quelli di Robert nella raccolta. Che ci sia o no il pull back iniziale il punto è entrare, uscire sullo stop (che sarà a protezione del gain quando parte subito, mentre stop loss quando va in pull back) poi rientrare su nuova rottura. Nient’altro a cui pensare.
Indicatore FIB/FtseMIB ShoTrading: resoconto, considerazioni (II°) - Bernoulli
Confermo che lasciando correre il segnale sto avendo grandissime soddisfazioni dai segnali ftsemib-fib, in genere però uso il “trucco” di non entrare subito sul segnale ma attendo 1-2 giorni per vedere se fa il pull back iniziale (spesso) in questo modo sui cicli che si risolvono facendo un target non troppo oltre il livello del segnale si sfrutta tutto lo spazio per il guadagno e nel contempo lo stop loss è molto stretto come spiegano anche i più “anziani” . Fa eccezione se invece del confine neutral c’è un segnale immediato di reverse come l’ultimo, allora il nuovo segnale lo seguo real time, ma reverse x ora ne ho visti pochissimi (forse è il secondo quest’anno). Gli stop li metto con semplicissimi regole di AT guardando al grafico perché secondo me con un indicatore così affidabile più ti fidi facendo le cose semplici e meglio è… (vedi mio post del 3 ottobre). Loss ne ho avuto pochissimi vista la bassissima percentuale di segnali errati, es. sull’ultimo long 1/11 come da mio post sono entrato a 15555 con stop a 15400 che poi seguendo il segnale di Nardini dell’altroieri è diventato il reverse short leggermente più alto, quindi piccolo loss da 125 e ora già potenziale di +400 pti (vediam che succede sul pavimento ). Per il resto dei cicli precedenti scorrendo i post ogni tanto si trova un po’ della mia cronaca.
PS Ora mi avete messo la pulce nell’orecchio di gestire a sè una posizioncina scalping veloce con tg 50 pti entrando real time appena scatta il segnale perché effettivamente ho notato anche io che a prescindere da tutto in genere quelli li fa subito……..
Buon week end a tutti.
Indicatore FIB/FtseMIB ShoTrading: prendere profitto a 300 pti - lizard
300 pti: mettendo target sempre a 300 pti seguendo i segnali di Nardini quando scattano senza tanti problemi di stop loss, pullback e via dicendo… cioè senza attaccarsi troppo al mercato che fa male…. in questi due mesi son 940 punti di guadagno in sole 5 operazioni. Chiaro che sui segnali del 20/9 e successivo uno poteva prendere anche di più seguendo il mercato, ma sto facendo l’esempio di operatività molto semplice basata esclusivamente sull’eccellenza di questi segnali. Buon inizio week a tutti..
Indicatore FIB/FtseMIB ShoTrading: concentrarsi sul future, poco azionario - Luke
@ada63: il fatto è che da circa due anni il trading azionario è diventato molto difficile e ci sono motivi di mercato (volumi in calo, fasi laterali, DD dei ts volatilty break out, ecc…) di contro Nardini mantiene la sua proverbiale capacità nel leggere l’indice, credo di poter dire che in molti qui siamo concentrati molto nel trading sui cicli fib/ftsemib (anzhe se io un poco di azionario leggero lo faccio sempre, ma basandomi sempre più sull’indicatore e i soliti 2 tit 3 grossi titoli) perché come stai verificando…basta seguire la direzione, proteggere i gain con take profit, mantenere la calma quando dice che si è in pull back, insomma…seguire appunto come indica i cicli… e le soddisfazioni arrivano.
Indicatore FIB/FtseMIB ShoTrading: prendere profitto a 300-400 pti - lizard
Ciao a tutti. Letto il report di oggi non posso che confermare che sta funzionando alla grande prendere profitto intorno ai 300-400 pti. Ho fatto così su tutti i segnali, eccezione…ahimè dello short del 20/9. A fine settembre scrivevo qui di come mi stavo mangiando le mani fino ai polsi per aver ragionato e non creduto al segnale short che aveva dato +/- a 15850. Quel giorno avevo definito con un post qui il segnale “baldanzoso” ….già… e dopo una settimana il FIB toccava bello preciso 15000…questo a proposito di quanto sia davvero importante la psicologia…pensando troppo mi ero perso un ottimo segnale. Comunque imparata la lezione ho seguito tutti i segnali successivi puntando sempre intorno ai 350 (leggendo qui anche i più esperti come GJ vedo che fanno così). Tra l’altro avevo letto il post di Luke sull’incontro col confine del 14/11 (ciclo 7/11) e ero tentato di provare anche io doppio colpo su questo ciclo ma non ho avuto il coraggio accontentandomi dei 300 punti sul primo impulso Per i più nuovi il modestissimo consiglio che posso dare è di leggere i report guardando il minimo indispensabile ai movimenti del mercato perchè condizionano troppo psicologicamente. Basta ricordare cosa succedeva dopo il long 5/10: nei gg successivi mentre faceva il pullback qui c’era qualche post dei più nuovi che sembrava suggerire di gettare la spugna, mentre qualche “vecchio” diceva di non dar mai morto il segnale finchè non lo è (cioè finchè nel report non viene detto, mentre lì Nardini ripeteva “rientra nel range di oscillazione del segnale”)… ecco che subito è partito un razzetto in su quasi a 16250……. Buon trading a tutti.
Indicatore FIB/FtseMIB ShoTrading: prendere profitto a 300-400 pti, incrementare nei pullback - BusKeaton
Su qsti cicli take profit progressivi una volta superati i 300 pti e stringendo poi di circa 50 in 50 (con occhiata ai movimenti intraday) una volta che c’è un movimento diretto di 500 su livelli tondi, es 16300, 15500 ecc ecc.. ecco cosa ho combinato con gli ultimi segnali del chart da metà september:
+410/+485/+455/-270/+330.
Bel giro in 5 mosse
Ps @ada63: io nei pullbck sto dentro, addirittura incrementando fino a un certo limite, perché sul fib “il ragazzo ci acchiappa” (e se passa a dedicarsi di più a quello son contento). Chiaro che l’errore ogni tanto arriva, estate scorsa su un segnale andato a vuoto ci ho lasciato -700 ma a saldo ci sta…arrivava dopo uno short marzo da gain a 4 cifre…Ciao
Saper aspettare - davide.t
[…] Complimenti a Nardini, non è molto che son qui ma sto apprezzando la qualità e serietà che mi era stata detta. Tra l’altro sto imparando grazie ai suoi report quella cosa fondamentale che prima non avevo: fare poche operazioni e saper aspettare. Seguendo shotrading sono molto (sottolineo molto) più calmo e sto acquistando gradualmente quella serena lucidità così importante nel trading. Approfitto per fare già da ora gli auguri di Buon Natale a tutti.
Saper aspettare (II) - lizard
che ciclo ragazzi…ho l’etfx a + 17%!
@scalper: personalmente ho fatto mia la massima che Nardini spesso scrive: “stare fermi in attesa è parte attiva del trading”. Sul FIB non ha dato segnali se non ricordo male per tre settimane e poi zac! il long al 18 dicembre. Come già hanno scritto altri è importante stare fermi quando dice di aspettare perchè se ci si fa prendere la smania alla fine si contano i propri danni. Pochi segnali ma buoni!